Il 31 Maggio noi, i dodici alunni delle classi prima, terza e quarta E, siamo stati accompagnati dal professor Carmine Chiedi all’ IIS Via C. Emery per la premiazione della tredicesima edizione del "Premio Poesia Calamandrei". Siamo partiti carichi di energie ed emozioni intense alle 7:52, dalla stazione di Zagarolo, rischiando anche di perdere il treno! Giunti a Termini, ci siamo sparpagliati per i negozi dell'enorme stazione aspettando il passaggio della metro. Il mezzo era stracolmo di persone: lavoratori, studenti , turisti; noi eravamo stretti e bloccati come sardine in scatola. In quel momento ci faceva compagnia anche la paura di schiacciare i piedi a qualcuno o di cadere procurando un effetto domino.
Infine, dalla stazione Flaminio, ci siamo serviti del trenino “Roma-Viterbo” per raggiungere la tanto agognata e lontana destinazione, ossia Saxa Rubra. Sul posto abbiamo atteso l'evento in compagnia degli altri partecipanti nel piazzale esterno della scuola. Finalmente, dopo un po’, siamo entrati nella sala delle premiazioni in cui hanno consegnato a tutti un piccolo libro che raccoglieva le poesie di ognuno. Pronti ad accoglierci c'erano i giudici, tra cui il poeta Giuseppe Napolitano, l'attore Marco Belocchi, il preside dell’Istituto e le referenti del progetto. Loro hanno selezionato le poesie, fino a decidere le migliori dieci. Le classifiche erano due: le poesie delle scuole medie inferiori e quelle delle scuole medie superiori. È stata un'attesa lunga e per noi a tratti “straziante”, perché sono partiti dalla classifica delle poesie delle medie, interpretate a turno dall'attore Belocchi e dal poeta Napolitano. Dopo un intermezzo didascalico sul rapporto tra onde sonore e terremoti, con tanto di slide al PowerPoint, è stata dettata la classifica dei testi delle scuole superiori. Quale enorme stupore nel momento in cui ho sentito pronunciare il titolo della mia poesia e che felicità quando il poeta Napolitano l'ha letta davanti a tutti, citando il mio nome e quello della nostra scuola per ben due volte! Purtroppo non sono rientrata sul podio definitivo, ma la mia ricompensa è la soddisfazione di essere stata selezionata tra i migliori dieci tra ben 160 autori.
Dopo il ricco e saziante buffet, siamo tornati a casa e il viaggio di ritorno, più leggero e veloce, mi ha fatto rilassare e riflettere sull'evento. Alla fine di questa giornata eravamo stanchissimi e felici!
Benedetta Rossetti
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