Ringraziamenti al Professor Sergio De Santis
La prima edizione del suo libro è del maggio 2021, appena un anno fa, un tempo che ci sembra lontanissimo in quanto allora la nostra più grande angoscia era legata alla pandemia; oggi, nonostante l’attutita ma non definitivamente debellata emergenza sanitaria, tutti noi assistiamo attoniti e atterriti ad una minaccia ben più grave, quella di una guerra che potrebbe travolgere tutta l’umanità in un abisso senza fine. Ora, leggendo questo suo romanzo, un romanzo storico su Cesare e imprese belliche lontanissime nel tempo, ci ritroviamo catapultati nei nostri giorni intrisi di guerra, di lotte per il potere incomprensibili ai più, di sofferenze indicibili per gli indifesi, gli innocenti, le inconsapevoli vittime di oscuri giochi tattici. Fin dalle prime pagine del libro, Lei ci coinvolge, con tutti i sensi, a vedere con i nostri occhi, a percepire con il nostro olfatto e il nostro udito cosa è realmente la guerra. E così ci sfila di fronte lo spettacolo raccapricciante di uomini massacrati nel corpo e nella mente, di soldati in preda al vomito, ci colpisce la puzza nauseabonda delle navi, delle tende intrise di sangue e sudore, dei corpi in putrefazione; ci rimbombano nelle orecchie le grida disperate dei Mandubi, il loro inutile implorare pietà, il lento spegnersi delle loro voci.
Per questo vogliamo ringraziarla, per aver scritto un libro che, mostrandoci il vero volto dell’orrore, ci invita tutti alla pace.
Zagarolo, 03 Maggio 2022
Gli studenti e gli insegnanti del Liceo "Paolo Borsellino e Giovanni Falcone" di Zagarolo
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