La Regione Lazio, nel perseguire una strategia di intervento in linea con gli anni precedenti, ribadisce il suo impegno nel rafforzare le azioni finalizzate ad incrementare il libero accesso all’Università. È in arrivo nelle prossime settimane la seconda edizione del pubblico avviso per il “Sostegno all’iscrizione alle università laziali per i diplomati meritevoli”, che consentirà l’erogazione di un bonus una tantum a favore degli studenti residenti o domiciliati nel Lazio.
 L’obiettivo di questa iniziativa è sostenere il diritto allo studio per gli studenti neodiplomati meritevoli che hanno concluso il loro percorso formativo conseguendo un diploma di scuola secondaria di secondo grado superiore, incoraggiando la loro permanenza nel sistema di istruzione regionale e valorizzando e supportando gli investimenti delle famiglie, dei giovani e delle giovani nella formazione e nella cultura, anche con l’obiettivo di arricchire il patrimonio formativo e professionale a disposizione del tessuto produttivo territoriale. 
Nella stessa direzione, negli ultimi anni, Regione Lazio ha allargato l’offerta formativa terziaria locale di un altro percorso formativo, alternativo o ulteriore rispetto all’università, finanziando gli Istituti Tecnici Superiori (i c.d. ITS). Questi sono costituiti da imprese, istituti di istruzione secondaria superiore tecnico o professionale, enti formativi accreditati dalla Regione, università ed enti locali. Grazie a tale composizione, così variegata, la formazione offerta dagli ITS è un vero e proprio ponte per il mondo del lavoro.
 I corsi, di circa 2000 ore per un massimo di due anni, sono caratterizzati da una forte integrazione tra teoria e pratica e da un profondo dialogo con il mercato del lavoro che si riflette anche nelle metodologie didattiche. Le lezioni sono svolte in laboratori professionali, almeno la metà dei docenti proviene dal mondo delle imprese e almeno il 30% del corso si svolge in tirocini e stage presso le aziende. Non a caso i risultati formativi e occupazionali sono eccellenti: l’83% degli diplomati ITS ha un’occupazione entro un anno dal diploma e nel 92% dei casi il lavoro è coerente con la formazione ricevuta. In Regione Lazio esistono otto diverse fondazioni ITS, con sedi dislocate in tutta la regione (Roma, Viterbo, Gaeta, Latina, Pontecorvo) e corsi distribuiti su più città che formano studenti e studentesse in diversi ambiti: tecnologie dell’informazione, comunicazione e marketing; tecnologie per i beni e attività culturali; biotecnologie industriali, chimiche e farmaceutiche; per la mobilità sostenibile in ambito navale e portuale; per il settore agroalimentare; tecnologie per la meccatronica. Assessore Lavoro e nuovi diritti, Scuola e Formazione, Politiche per la ricostruzione, Personale E altri ITS sono in fase di costituzione proprio in questi mesi, in diversi settori (sviluppo di software, ICT, moda, energetico, agroalimentare, chimico-industriale, logistica) e in diverse città (Civitavecchia, Roma, Rieti, Fara Sabina). 
È possibile trovare tutte le informazioni al sito:
 
 
Gli ITS saranno inoltre presenti durante il «1° Salone Nazionale dello Studente» che avrà luogo a Roma dal 19 al 21 ottobre 2022.
 
 Gli studenti potranno seguire la futura programmazione dell’evento sul sito www.salonedellostudente.it 
 
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