… E se succede che … Cosa fare in situazioni di urgenza/emergenza

Anno scolastico 2024/2025

Per salvare una vita è necessario che anche i cittadini sappiano mettere in pratica azioni corrette in caso di emergenza in attesa dell'intervento specialistico

Presentazione

Durata

23 Aprile 2025

Descrizione del progetto

Nella vita di tutti i giorni si possono presentare innumerevoli situazioni “critiche” per le quali non ci si sente abbastanza preparati nell’agire: a lavoro, a scuola, al mare, in montagna, durante una gita con amici, in un pranzo in famiglia potrebbero presentarsi situazioni durante le quali un nostro intervento potrebbe fare la differenza. Durante questi eventi improvvisi adottare i giusti comportamenti è essenziale. Può sembrare una sfida difficile, ma medici, infermieri e altri professionisti sanitari affrontano quotidianamente queste situazioni nelle loro attività lavorative. Per salvare una vita è necessario che anche i cittadini sappiano mettere in pratica le azioni corrette in caso di emergenza in attesa di un intervento specialistico dei sanitari.

Alcune di queste situazioni avvengono improvvisamente e apparentemente senza motivo, altri a seguito di traumi occasionali, sportivi o da aggressione.

Obiettivi

- Acquisire conoscenze di base per riconoscere e affrontare situazioni di emergenza sanitaria.

- Sviluppare consapevolezza sull'importanza di un intervento tempestivo da parte dei cittadini in attesa dei soccorsi.

- Apprendere tecniche e comportamenti corretti da adottare in caso di incidenti o malori improvvisi.

- Rafforzare il senso di responsabilità e di cittadinanza attiva nei contesti quotidiani e non.

- Conoscere le principali cause di emergenze (traumi, malori, incidenti) e le modalità di primo intervento.

- Favorire il confronto con figure professionali del settore sanitario (medici, infermieri, soccorritori) per comprendere il valore del loro ruolo.

Luogo

Università degli studi di Roma Tor Vergata

Partecipanti

Il PCTO è rivolto alle studentesse e agli studenti del triennio.